Il risultato doveva essere un ambiente ampio, arioso e in grado di infondere ai propri collaboratori sensazioni di benessere e familiarità durante l’orario di lavoro. L’esigenza non era quindi solo estetica o pratica, ma muoveva da una consapevolezza più profonda: celebrare la costante crescita dell’attività attraverso un riconoscimento verso chi aveva fino ad allora prestato il proprio servizio in azienda.
Il progetto finale doveva quindi armonizzare tra loro necessità operative – a esempio le apposite stanze per lo stazionamento dei server, a temperatura controllata – a esigenze estetiche, non meno importanti nel rispetto dello stile di AgoArchitetture. L’impronta dei due architetti è ben visibile già dall’ingresso, dove una luminosa reception accoglie l’ospite entrante subito pervaso da una sensazione positiva, pulita e lucente. La stessa illumina tutto il perimetro rispettando la disposizione delle armadiature. Il bianco predomina indisturbato. Sopra la reception, un rettangolo di luce a led ne ripassa il contorno. A sinistra vi è uno spazio per l’accoglienza degli ospiti mentre, a destra, si trovano gli uffici operativi separati da un vetro acidato e caratterizzati da spazi più generosi e da un arredamento rinnovato. Qui, il nero primeggia e tinge le sedie ergonomiche, i piani di lavoro in fenix e i grandi armadi a muro tutt’intorno.
A fianco alla reception, una scalinata guida al piano superiore. La direzione è suggerita dalla linea di luce, rigorosamente LED a luce naturale, che conduce al piano superiore dalla scala trasformandosi in fasce luminose sequenziali che percorrono le pareti laterali fino al soffitto. L’intento dei due architetti è quello di conferire spazialità e profondità al lungo corridoio. Percorrerlo, regala una sensazione di sicurezza e calore; anche nei momenti in cui cede il passo all’ingresso degli ambienti laterali, di cui è fiero precursore. Il motivo predominante in questo secondo piano – quello interamente ideato da Guido e Antonio – è il rivestimento in rovere naturale delle pareti e delle porte d’ingresso agli uffici direzionali, interrotto da un lato dai pannelli metallici scorrevoli che proteggono la stanza dei server, dall’altro dalle vetrate fumé a tutta altezza che donano riservatezza alla sala riunioni. Anche le maniglie scure delle porte sono un piacevole dettaglio in cui perdersi.